In occasione della conferenza delle Nazioni Unite sulla biodiversità tenutasi a Cancun, in Messico, dal 4 al 17 Dicembre scorso, è stata respinta la richiesta di una moratoria globale volta ad arrestare lo sviluppo della tecnologia Gene Drive.
“Sono molto sollevato”, afferma il Prof. Andrea Crisanti in un’intervista rilasciata alla rivista scientifica Nature, “una battuta d’arresto sulle nuove tecnologie nel campo della genomica sarebbe un disastro”.
Crisanti, Professore di parassitologia molecolare presso l’Imperial College di Londra, è uno degli scienziati alla guida della rete di laboratori e istituti di ricerca – di cui Polo GGB è parte – impegnati nel controllo genetico dei vettori della Malaria.
Sebbene la moratoria sia stata respinta, gli Stati membri si sono trovati d’accordo nell’invitare alla cautela i gruppi di ricerca coinvolti nelle sperimentazioni sul campo delle nuove biotecnologie, incluso il Gene Drive, sottolineando la necessità di verificare tutti i potenziali effetti di queste innovazioni mediante accurate valutazioni dei rischi.